Ritratto
Martin Bühler Führungsstab Graubünden, Familie, Freizeit, Militär
I Grigioni e il vasto mondo hanno caratterizzato la mia persona. La gioventù trascorsa a Schiers e a Lambaréné (Gabon), le esperienze in ambito professionale nei Grigioni, nel canton Zurigo, in Medio Oriente, nel Kosovo e in Africa: un caleidoscopio di esperienze che mi hanno arricchito. Sono fiero di sentirmi profondamente radicato nel cantone delle 150 valli.
Politica
Politica significa per me saper ascoltare e considerare opinioni e punti di vista diversi, per discutere, analizzare e verificare fatti e infine lottare per trovare le soluzioni migliori. Con piacere mi lascio convincere da argomenti ponderati. Alla fine però più delle parole contano le azioni. La nostra democrazia ci offre l’opportunità di forgiare insieme un Grigioni variopinto e variegato rivolto al futuro. Mi piace sentirmi parte attiva di questo processo!
Carriera professionale
Sia quale insegnante di scuola materna nel Gabon, allievo e manovale in Prettigovia, studente e insegnante alle elementari di Zurigo, osservatore militare nel Medio Oriente, nei Balcani e in Africa, sia in posizioni di comando nell’esercito, all’Alta scuola pedagogica, quale capo dello stato maggiore di condotta dei Grigioni e ora come Consigliere di Stato – tutte le mie attività sono e sono state contraddistinte dal fascino del nuovo, dall'opportunità di lavorare con persone in situazioni diverse e di culture diverse.
Famiglia
La famiglia è per me un importante punto di riferimento in cui ognuno dovrebbe trovare le condizioni migliori per lo sviluppo e la crescita. I miei genitori sono stati da esempio. Mia madre Agathe Bühler, già presidente del Gran Consiglio e mio padre Ueli Bühler, medico nell’ospedale Albert Schweizer di Lambaréné, sono stati da modello in fatto di tolleranza e rispetto nel rapporto con gli altri. Valori questi che oggi condivido con mia moglie e con i miei figli.
Manager di crisi
Situazioni di crisi richiedono una guida tangibile, occorre attivarsi e agire con determinazione, pragmatismo e possedere un alto grado di flessibilità. In funzione di capo dello stato maggiore di condotta cantonale ho avuto l’opportunità, non da ultimo nel corso della pandemia da Covid-19, di discutere e cercare insieme a persone, provenienti da settori diversi, sempre nuove opzioni e soluzioni. L’esperienza mi ha insegnato che il coraggio di percorrere nuove strade è appagante.
Tempo libero
Il tempo libero è un bene raro e quindi prezioso. Se da giovane cercavo in ogni minuto libero l’emozione e il brivido, oggi prediligo una gita tra le montagne dei Grigioni o un momento di aggregazione sociale. Apprezzo molto anche un intermezzo musicale, benché da tanto ormai abbia promesso al mio violino maggior attenzione.
Militare
Il militare non è per me fine a se stesso, bensì un elemento importante per proteggere la popolazione civile e i nostri valori democratici. I mesi e gli anni trascorsi all’estero in missioni a favore della pace, mi hanno rivelato il valore delle moderne forze amate svizzere. Uno stile di conduzione partecipativo, basato sulla fiducia, costituisce per me l’elemento fondamentale per perseguire insieme gli obiettivi fissati.